1974 : Le Féminisme ou la Mort
Parigi, Pierre Horay Éditeur, coll. Femmes en mouvement n°2, 374 pagine.
In attesa di informazioni.
riemesso sotto : Le Féminisme ou la Mort. Parigi, le Passager clandestin, 2021, 332 pagine.
Parigi, Pierre Horay Éditeur, coll. Femmes en mouvement n°2, 374 pagine.
In attesa di informazioni.
riemesso sotto : Le Féminisme ou la Mort. Parigi, le Passager clandestin, 2021, 332 pagine.
F. d’Eaubonne, Claude-Paul PAJARD e Paul ULRICH. Ginevra, Famot, 247 pagine.
Contributo di Françoise: Storia e origini delle droghe.
Diario del FHAR, il Front homosexuel d’action révolutionnaire, di cui Françoise è cofondatrice. Diversi altri autori.
In attesa di informazioni.
Parigi, Alain Moreau, 400 pagine.
Questo libro è un saggio molto denso sulla storia del femminismo, dall’antichità agli inizi dei movimenti di liberazione delle donne americani e francesi. Françoise d’Eaubonne analizza questi “fatti storici primordiali” che sono “fallocratismo, sessismo, poi femminismo”. Basandosi su una grande varietà di riferimenti (psicoanalitici, antropologici, storici, letterari, ecc.), analizza sia come la discriminazione sessista si sia sviluppata e mantenuta nei secoli e nei paesi, sia quanto le donne abbiano sempre tentato di ribellarsi contro di essa, sebbene le loro rivolte siano state represse con vari mezzi. Per inciso, Françoise d’Eaubonne espone l’ampiezza del lavoro svolto prima di lei, ripercorrendo la storia culturale del femminismo occidentale – soprattutto, ma non solo, concentrandosi sul caso francese –, riportando estratti di discorsi o opere e commentandoli. È un libro che racconta la storia delle rivoluzioni femministe, dai loro fallimenti e conseguenti soffocamenti all’avvento dell’MLF. (Aurore)
Parigi, André Balland, 323 pagine.
In quest’opera fondamentale, Françoise d’Eaubonne afferma che l’omosessualità, questo “eros minoritario” come lo chiama lei, è esistita in tutti i tempi e a tutte le latitudini. Insieme all’eterosessualità, rappresenta uno dei due rami principali dell’Eros. Come mai, allora, è stata ritenuta una perversione, una malattia, un’anormalità, persino un crimine, a seconda della cultura e del secolo, dopo essere stata onorata nel mondo antico? (Alain)
In attesa di informazioni.
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