1983 : Lettre ouverte à Huguette Bouchardeau ou Longo Maï n’a pas honte
Samizdat [auto-édition].
In attesa di informazioni.
Samizdat [auto-édition].
In attesa di informazioni.
Parigi, Alain Moreau, 313 pagine.
In attesa di informazioni.
Parigi, Éditions tierce, 96 pagine.
Contre-violence è un’opera eclettica e veloce che combina poesie, testi politici, articoli pubblicati in riviste femministe, lettere aperte, collage di giornali, volantini, ecc. In questo saggio, Françoise d’Eaubonne rifiuta di condannare a priori l’uso della violenza per motivi morali, il che le permette di considerare l’ampio spettro della violenza e le sue conseguenze senza dogmatismi.
Non conclude con una posizione di compromesso, fedele a se stessa, ma invoca il rispetto reciproco per le scelte tattiche e strategiche. Avendo sperimentato e messo in atto atti di controviolenza, e conoscendone il costo, è spinta da una preoccupazione etica per l’uso della violenza. Favorevole a una controviolenza che non aggredisca i vivi, vigila anche sulla violenza contenuta, affinché questa non si trasformi mai in vendetta, sfogo individuale, godimento e, in fine, presa di potere; affinché “il potere delle donne diventi non potere”, sempre al servizio della diversità e del molteplice. (Pauline)
In attesa di informazioni.
Parigi, A.T.P., 224 pagine.
Écologie/féminisme : révolution ou mutation ? riprende le principali tesi ecofemministe che Françoise d’Eaubonne ha sviluppato dall’inizio degli anni ’70, per portarle a un punto di incandescenza in questo libro dal tono largamente profetico e apocalittico. Esprime la sua convinzione che sia inutile continuare a pensare al futuro alla luce di analisi politiche erose: l’immaginario rivoluzionario ha mostrato i suoi difetti, dalla storia della Rivoluzione francese a quella del socialismo. Dopo il 1972, afferma che dobbiamo passare a un immaginario mutazionale: deve cambiare tutto. Poiché il patriarcato è, secondo lei, la prima causa storica di tutte le disfunzioni sociali e ambientali, l’ideologia “maschile” è un’ideologia sfruttatrice e devastatrice, il femminismo e la lotta ecologica rappresentano gli ultimi baluardi contro l’apocalisse ambientale che si sta preparando. (Aurore)
riemesso sotto :
– D’EAUBONNE, Françoise. Écologie et Féminisme : révolution ou mutation ?. Libre & Solidaire, maggio 2018, 236 pagine.
Gérard Hof e Françoise d’Eaubonne, inéditions barbares.
Nel 1976, dopo essere stato testimone al matrimonio di Françoise con Pierre Sanna (detenuto nel carcere della Santé di Parigi), Gérard Hof, compagno di Françoise, rinchiuso nell’ospedale-prigione di Wittlich (FRG), dovette resistere ai particolari metodi applicati dal dottor Hutter: tortura bianca sperimentale, obbligo sensoriale, tentativo di decostruire la personalità… Rilasciato dal carcere, Gérard Hof scriverà e pubblicherà questa testimonianza accusatoria di cui Françoise scriverà la prefazione. (Alain)
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