Éditions Renacimiento, 283 pages
Traduzione in spagnolo di Il mio nome è Kristine di Leonor T. de Paiz.
Leggendo il romanzo di Françoise, non può che tornare alla mente Les Mémoires d’Hadrien, l’opera monumentale di Marguerite Yourcenar, apparsa 7 anni prima. E non saranno certo gli indizi trasparenti che ha lasciato a invalidare questa osservazione. Si potrebbe pensare a un’imitazione stilistica, volendosi soffermare su ciò che queste due grandi autrici hanno condiviso: una vera conoscenza dei greci e dei latini.
Conoscenza che Françoise mette al servizio del suo scopo che, sempre, sarà quello di affermare: Donne, siate orgogliose di esserlo! È grazie a questa affermazione che sono stato portato, del tutto naturalmente, dalle letture della mia infanzia a considerare la possibilità che un eroe epico potrebbe anche essere un’eroina.
Con Kristine de Suède, Françoise dipinge una figura storica al culmine della sua potenza. Amica e corrispondente delle più grandi personalità intellettuali e scientifiche del suo secolo, fulcro del Trattato di Vestfalia, avventurosa e combattiva, diplomatica e pacificatrice, la regina Cristina fu senza dubbio una delle figure più importanti dell’Europa del suo tempo. (Vincent)