Decisamente, il fantasma di Françoise d’Eaubonne infesta molti luoghi. Le Printemps des Fameuses, quest’anno, non è stato risparmiato. Questo festival, che si svolge ogni anno a Nantes, ha festeggiato il suo decimo anniversario il 18 marzo. La sua ambizione è dimostrare “che la questione dell’uguaglianza di genere è un acceleratore del progresso sociale e sociale”.
Durante tutta la giornata, in una sala da circa 600 posti (la Stereolux) e in altre sale periferiche, il pubblico ha potuto assistere a una lunga serie di interventi molto diversi tra loro, quali:
- Mon Panthéon est décousu : aux grandes femmes, la matrie reconnaissante !
- Égalité professionnelle et violences sexuelles et sexistes : des indissociables !
- Transmission de patrimoine et inégalités de genre : qu’est-ce qui se joue chez le notaire ?
- Les Matriarches : voyage au « centre » de la terre
- Atelier drag king : jouer à déjouer les stéréotypes de genre
- Quelle place pour les hommes proféministes dans l’histoire ?
Tu seras un homme écoféministe, mon fils !
Élise Thiébaut, Vincent d’Eaubonne e Alain Lezongar hanno concluso la giornata con un sorriso evocando, l’una come biografa, e per gli altri due come figlio “biologico” e figlio “spirituale” di Françoise d’Eaubonne, la questione della trasmissione fuori dai sentieri battuti, esplorando l’impensato del patrimonio matrimoniale.
Tutti gli interventi si trovano su YouTube.
0 commenti