Parigi, Encre, 278 pagine.
“Sono un assassino. Più che un assassino: un demone, un animale feroce, un essere che trae la sua vita solo dal sangue degli altri, come i vampiri… Ho ucciso ventisette persone, la maggior parte donne; sempre al buio, al crepuscolo”. Queste sono le parole dell’eroe condannato di uno dei più incredibili gialli degli annali del crimine.
Françoise d’Eaubonne si è sforzata di dipingere l’intima tragedia di questo personaggio schizofrenico, l’evoluzione tra genio e follia delle forze oscure del disordine mentale. Finirà per esaurire la propria violenza e diventare, amaramente, spettatore del suo delirio.
(quarta di copertina)