Parigi, Éditions Gautier-Languereau, coll. Nouvelle bibliothèque de Suzette, 123 pagine.
Questo piccolo romanzo per ragazzi è il frutto della collaborazione tra due celebrità letterarie e scientifiche dell’epoca: lo scrittore Jean-Charles (La Foire aux cancres, 12 milioni di copie vendute) e lo scienziato Jacques Bergier, autore di SF nel tempo libero.
Il risultato è un libro d’avventura onesto, istruttivo per i postulati scientifici sviluppati, in cui, insolitamente per Françoise, i personaggi femminili sono quasi inesistenti, a parte la presenza di una bambina di 10 anni.
L’URSS considerò il libro sufficientemente meritevole (un trionfo di persone disinteressate che lavorano per il bene dell’umanità e per il materialismo scientifico) perché la Casa Editrice Educativa Statale lo traducesse in 61 esemplari.