1933 : Mireille, fille des montagnes

Questo romanzo, il primo di Françoise, pubblicato in versione abbreviata, è probabilmente perduto per sempre. Questa è la storia che ne è alla base.

Nel 1932, Denoël et Stelle lanciarono un concorso letterario per i minori di 13 anni. Per arrivare alla linea di partenza era richiesto un minimo di 200 righe. Françoise aveva 12 anni e partecipò con un romanzo di 225 pagine. La giuria, un po’ stupita, avviò un’indagine e interrogò discretamente il parroco: oltre alla straordinaria lunghezza, il testo conteneva ipotesi sulla vita sentimentale dei personaggi che sembravano difficili da attribuire alla penna di un bambino. Dopo le verifiche, Françoise vinse il concorso.

Non era il suo primo tentativo, avendo completato un primo romanzo di 50 pagine all’età di 10 anni, alcuni atti di dramma corneliano e un certo numero di poesie, poiché nella sua infanzia aveva posto la poesia al di sopra di tutto. Sebbene Dostoevskij, Zola e tanti altri brillassero nel suo firmamento fin dalla più tenera età, fu Rimbaud “di cui presto conobbi a memoria l’intera opera in versi” a rimanere per lei l’Indépassable: gli dedicò tre libri.

La bambina non passò inosservata. Colette, che aveva pubblicato due poesie che aveva scritto a nove anni, le disse che il suo destino era lì: sarebbe stata una scrittrice, doveva esserlo. Françoise fu talmente colpita da questo incontro che la sua Dea la intimidì per tutta la vita, al punto che non osò (Françoise, non osare!) contattarla per paura di perdere momenti preziosi del suo genio. Mi sembra che si siano incontrate una sola volta.

Françoise d’Eaubonne è nata a Les Lettres nel 1933. (Vincent)

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