Françoise dipinge, canta…
“Ho il sangue caldo e il cuore pesante delle stesse speranze, sto piantando un piccolo seme che, forse, darà i suoi frutti nel terzo millennio, quando io sarò passata a miglior vita”.
Françoise






Foto Coline Pilet
*Fronte omosessuale d'azione rivoluzionaria Edificante! I genitori, in genere, eviteranno di cantare questo canto natalizio davanti alla cameretta, in presenza dei loro cari piccoli.
Sulle note di La Mauvaise Réputation di Brassens. Beh, mia madre non se ne vantava con me, per quello. C'è da dire che all'epoca di questo fatto d'armi avevo solo 12-15 anni, questo lo spiega. (Vincent) Jean Royer era all'epoca il simbolo della rigida morale cattolica e quindi omofoba. Versione francese classica seguita da una versione gergale del XX secolo. Nel gergo di trincea del 1914. Nella stessa vena. Una poesia di Lacenaire, all'inizio del XIX secolo (tra il 1820 e il 1836) prima che fosse ghigliottinato. Versione riveduta del brano "A Federico Garcia Lorca". Una creazione di Françoise, che ricorda il suo romanzo Je ne suis pas née pour mourir. Una canzone di Christiane Rochefort. Garcia Lorca non è stato fucilato, la realtà è ancora più sordida... La canzone di Françoise o una vecchia canzone realistica di cui non abbiamo trovato traccia?... Una canzone di Henri Heugel, risalente alla fine del XIX secolo. Una baraccopoli di mare... Come abbiamo sottolineato altrove, Françoise apprezzava la sua Bretagne. Un'altra baraccopoli di mare, nella stessa vena. Una canzone da issare. Una canzone della sua infanzia...Anni '70: alcune canzoni dei FHAR*
Il movimento FHAR è nato...
La canzone FHAR
Incontri all'Odéon
Un raid da Tours
Poesie
La Cigale et la Fourmi
Soir de bataille
Les 3 Cigarettes
De Lacenaire
Requiem pour un pédé
Varie composizioni e interpretazioni
Marie, Myriam, Meriem
Les Stances
A Federico Garcia Lorca
La Chaisière de Saint-Sulpice
Le Pendu de Saint-Germain
Les 3 Marins de Groix
Sur le pont de Morlaix
Le Fiacre
Françoise ha 80 anni. Intervistata in un caffè di Saint-Denis (Parigi) su Le Sexocide des sorcières, parla delle religioni del Libro e più in generale della misoginia, del patriarcato e della ginofobia del manierbund. Dipinge un rapido ritratto di se stessa, evoca il suo lavoro di scrittrice e alcuni ricordi d'infanzia. Nel 1972, il programma televisivo francese Aujourd’hui Madame ricevette Françoise d'Eaubonne. Di fronte a un contraddittore che non capisce perché l'attivista femminista non voglia che le donne prendano il potere al posto degli uomini (per un maschio, non volere il potere è del tutto incomprensibile), Françoise, concisa, risponde:1999: Intorno al Le sexocide des sorcières
1972 : Détruire le pouvoir !
- Tutto il potere è cattivo nelle mani di chiunque.
"Allora perché prenderlo?"
"Per distruggerlo!"